Fonte: 123rf

Papa Francesco, cosa ha detto sugli alieni e il soprannaturale durante la conferenza stampa

Il Papa ha parlato dei fenomeni sovrannaturali e diffuso un nuovo documento per il loro riconoscimento

Pubblicato:

Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Il Vaticano ha annunciato che terrà una conferenza stampa su fenomeni soprannaturali, inclusi gli alieni, suscitando grande interesse e confusione tra i fedeli. Infatti l’ultima volta che il Vaticano ha affrontato ufficialmente questi temi era febbraio 1978, ma l’annuncio ha generato attese e speculazioni su cosa potrebbe dire Papa Francesco.  Secondo un avviso sul sito del Vaticano, la conferenza vedrà la partecipazione di tre importanti membri della Chiesa: il Cardinale Victor Manuel Fernandez, Monsignor Armando Matteo e Daniela Del Gaudio. Quest’ultima è direttrice dell’Osservatorio Internazionale sulle Apparizioni Mariane e i Fenomeni Mistici della Pontificia Accademia Internazionale Mariana, oltre a essere docente di Mariologia al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e alla Facoltà di San Bonaventura di Roma.

L’Obiettivo della Conferenza

L’evento sarà l’occasione per presentare le nuove disposizioni del Dicastero per la Dottrina della Fede sulla valutazione delle apparizioni e di altri fenomeni soprannaturali. Il Cardinale Franjo Seper ha spiegato che questo passo è “necessario” a causa di un aumento delle segnalazioni di fenomeni soprannaturali e di alieni da parte dei media mainstream. Papa Francesco ha toccato il tema degli alieni alla fine dello scorso anno, facendo un curioso paragone con i primi cristiani.  “Era impensabile. Se, per esempio, domani venisse una spedizione di marziani, e alcuni di loro venissero da noi… Marziani, giusto? Verdi, con quel lungo naso e grandi orecchie, proprio come li dipingono i bambini… E uno dice, ‘Ma io voglio essere battezzato!’ Cosa succederebbe?”, le parole di Bergoglio, che ha suggerito un’apertura verso l’idea di inclusione universale, anche nei confronti di esseri non terrestri.

Le Implicazioni Future

La conferenza vedrà il lancio di nuove linee guida su come il Vaticano intende affrontare gli incontri con fenomeni o presunti tali che fino ad oggi sono stati quasi tutto respinti, quindi rimane da vedere cosa cambierà con il nuovo documento. La Chiesa Cattolica potrebbe essere pronta a un approccio più aperto e meno scettico rispetto a questi fenomeni? L’evento della conferenza stampa potrebbe segnare una svolta significativa nel modo in cui il Vaticano e la Chiesa cattolica gestiscono il soprannaturale e l’ignoto.

Ecco cosa ha detto il Papa in conferenza

Papa Francesco fa mettere nero su bianco dal Dicastero per la Dottrina della Fede: in caso di apparizione “ne’ il Vescovo diocesano, ne’ le Conferenze episcopali, ne’ il Dicastero dichiareranno che i fenomeni sono di origine soprannaturale, e solo il Santo Padre puo’ autorizzare una procedura in tal senso”. Stretta del Vaticano sui presunti fenomeni soprannaturali, comprese le apparizioni. Il Dicastero della Dottrina della Fede ha emanato un documento, controfirmato dal Papa, in cui restringe e quasi annulla il campo della ‘soprannaturalità’ dei fenomeni. Nè il vescovo locale né il Vaticano potranno più emanare ‘una dichiarazione circa la soprannaturalità del fenomeno’, cioè ‘la possibilità di affermare con certezza morale che esso proviene da una decisione di Dio’. Al massimo potrà esserci ‘la concessione di un Nihil obstat’. La dichiarazione di soprannaturalità spetta solo al Papa e ‘in via del tutto eccezionale’.

Il Papa e gli alieni

Papa Francesco ha affrontato il tema degli alieni in diverse occasioni, offrendo spunti interessanti che riflettono la sua apertura e la sua visione inclusiva della Chiesa. Ecco alcuni punti salienti delle sue dichiarazioni:

  1. Battesimo degli Alieni: Uno degli episodi più noti è avvenuto nel maggio 2014, quando Papa Francesco, durante un’omelia a Santa Marta, ha parlato della possibilità di battezzare gli alieni. Ha detto: “Se, per esempio, domani arrivasse una spedizione di marziani e alcuni di loro venissero da noi… Marziani, giusto? Verdi, con quel lungo naso e grandi orecchie, proprio come li dipingono i bambini… E uno dice, ‘Ma io voglio essere battezzato!’ Cosa succederebbe?”. Questo esempio era inteso a sottolineare che la Chiesa deve essere aperta e accogliente verso tutti, indipendentemente dalla loro origine.
  2. Inclusività e Apertura: Papa Francesco ha spesso parlato dell’importanza di non chiudere le porte a nessuno, e ha usato l’ipotetica situazione degli alieni per illustrare il concetto di inclusività universale. Ha ribadito che la Chiesa deve accogliere tutti coloro che cercano Dio, senza pregiudizi.
  3. Dialogo con la Scienza: Il Papa ha mostrato un atteggiamento favorevole al dialogo con la scienza. In varie occasioni, ha sottolineato che la fede e la scienza non sono in conflitto, ma possono coesistere e arricchirsi reciprocamente. Questo atteggiamento riflette una posizione aperta anche verso le scoperte scientifiche sull’universo e la possibilità di vita extraterrestre.
  4. Riflessioni sulla Creazione: Papa Francesco ha parlato della grandezza del creato e dell’universo come espressione della potenza di Dio. Ha lasciato intendere che la creazione divina potrebbe comprendere forme di vita al di fuori della Terra, senza che ciò contraddica la fede cristiana.

Le parole di Papa Francesco suggeriscono un’ampia visione della Chiesa che abbraccia l’ignoto con curiosità e apertura, piuttosto che con paura o sospetto. Questa posizione può avere implicazioni profonde per la teologia e l’ecclesiologia, promuovendo un atteggiamento di accoglienza e inclusività universale.

 

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti